Per la prima volta in Italia, Rehub svela la sua collezione Florania in una boutique esclusiva. Qui, troverete un connubio unico tra upcycling, sostenibilità e creatività, tutto finalizzato a promuovere la cultura del riuso.
REHUB, la boutique di prodotti luxury
REHUB, la nuova boutique con sede a Milano, pone l’accento sull’importanza di dare spazio, valore e visibilità ai giovani talenti nell’ambito della moda. Questo obiettivo si traduce concretamente nell’accoglienza di collezioni temporanee, stilisti locali e pop-up store, offrendo una piattaforma ai nuovi talenti per esporre le proprie creazioni. Oltre a essere un punto di riferimento per il luxury vintage e l’abbigliamento di seconda mano, REHUB si presenta come un hub per stimolare sinergie e collaborazioni con attori del territorio milanese, come designer, artisti, start-up e brand di moda orientati alla sostenibilità.
Nel mondo della moda, la sostenibilità è intrinsecamente legata alla creatività. Il primo passo cruciale è coinvolgere in modo attivo i designer, figure fondamentali nella creazione e produzione di abbigliamento e accessori. REHUB offre loro una piattaforma per aumentare la visibilità e una via commerciale per sostenersi economicamente e reinvestire nei propri talenti.
Questa filosofia è alla base della splendida collaborazione con Florania, un brand di abbigliamento prêt-à-porter indipendente, genderless e senza stagione, che propone un progetto di capi total look realizzati in modo sostenibile, lavorati a mano tra Milano e Mantova.
REHUB e Florania, due realtà differenti, si uniscono in una collaborazione con un obiettivo comune: promuovere un nuovo approccio al mondo della moda. Insieme, incentivano la cultura del riuso e della sostenibilità, contribuendo così a ridurre le emissioni di CO2. Il settore fashion è notoriamente uno dei più impattanti sull’ambiente, con la produzione quotidiana di tonnellate di abbigliamento nuovo. Dare una seconda possibilità agli abiti, e in fondo anche alle persone che li acquistano o vendono, rappresenta un modo efficace per limitare gli impatti negativi del fast fashion.