FILATI ON LINE | Botto Giuseppe Collezioni AI 24-25

L’industria della moda e le attività ad essa associate sono ampiamente riconosciute come una delle principali responsabili del danneggiamento ambientale che affligge il nostro pianeta. Affrontare questa situazione critica richiede un’imperativa adozione di pratiche produttive che tengano in considerazione una vasta gamma di fattori e che siano orientate verso una visione futura, con l’obiettivo di portare avanti un cambiamento significativo. Le nuove collezioni di filati e accessori AI 24-25 proposte da Botto Giuseppe confermano l’approccio intrapreso dall’azienda sin dal 2015 con l’introduzione della loro collezione Naturalis Fibra. Questa scelta è ulteriormente supportata dalla pubblicazione del loro terzo rapporto di sostenibilità, disponibile per il download diretto dal sito web aziendale.

“La sostenibilità non è solo uno slogan. È un valore fondamentale. Lavoriamo e investiamo per produrre un filato eccellente che duri nel tempo, utilizzando energie rinnovabili e materie prime biodegradabili. I nostri prodotti sono studiati per durare di più. Credo che questa sia l’essenza del consumare meno ma meglio. Non credo che esista qualcosa di più sostenibile”, dichiara Silvio Botto Poala, Ceo di Botto Giuseppe S.p.A.

L’impegno continuo dell’azienda nel cercare partner affidabili e credibili, che si dedicano a pratiche e sistemi sostenibili, ha portato alla creazione di nuove alleanze. A partire da quest’anno, due fattorie uruguaiane si uniscono all’elenco dei partner consolidati, provenienti da una regione caratterizzata da abbondanti risorse idriche e un paesaggio rigoglioso.

Una di queste è PY-AGUAZÙ, situata a Paysandù e di proprietà della famiglia Fraschini, guidata da Andrea Fraschini. La fattoria si estende su un’ampia superficie di 2900 ettari e ospita un gregge di 3200 pecore. Grazie alle condizioni favorevoli del terreno e dei pascoli, producono una lana di eccellente qualità che è stata certificata secondo gli elevati standard del RWS (Responsible Wool Standard) e del programma Land to Market.

L’altra fattoria è LA CUCHILLA, appartenente alla famiglia di Juan Martin Monteverde e situata a Tacuarembò. Con una vasta estensione di 3680 ettari di terreno e un gregge di 6000 pecore, questa fattoria ha ereditato la passione per la vita rurale attraverso generazioni. La loro ricerca si concentra sul miglioramento della qualità e la salvaguardia dell’ambiente, tanto che sono riusciti ad ottenere la certificazione ISO 14064, attestando la loro neutralità di carbonio. Anche la lana prodotta in questa fattoria è certificata secondo gli standard del RWS e del programma Land to Market.

Attraverso queste nuove collaborazioni, l’azienda sta ampliando la propria rete di partnership con aziende che condividono gli stessi valori di sostenibilità e si impegnano a fornire prodotti di alta qualità nel rispetto dell’ambiente.

Indice

I filati

I filati pregiati e naturali rappresentano il cuore pulsante dell’intera produzione di Botto Giuseppe e Figli, un’azienda con una tradizione centenaria nella lavorazione artigianale di lana, cashmere e seta. Questi materiali naturali sono rinomati per le loro straordinarie caratteristiche intrinseche di alta qualità. I filati vengono attentamente creati per sfruttare al massimo le loro virtù innate di morbidezza e leggerezza. In questa stagione, assisteremo a un notevole e ineludibile ritorno della maglieria come una categoria di abbigliamento autonoma, che non sarà più considerata semplicemente come un accessorio, ma come un indumento che avvolge e abbraccia tutto il corpo. Questa tendenza avrà un impatto tangibile sulle altre categorie dell’abbigliamento, che prenderanno spunto dalla maglieria. Il tweed, i tessuti a righe e il jacquard diventeranno veri e propri tessuti iconici, distintivi e immediatamente riconoscibili.

Le armonie di colori e le tonalità intense avranno un ruolo fondamentale. Saranno presenti dettagli di jacquard e intarsi color block, oltre a stratificazioni e sovrapposizioni di capi. Le fibre naturali assumeranno un ruolo protagonista, con una forte richiesta di materiali non tinti, come l’alpaca mescolata con lana, cashmere e seta, per adattarsi a un clima sempre più mite. I toni bianchi naturali si mescoleranno in armonia, creando una fusione perfetta con le tonalità intrinseche delle fibre.

Nuovi capi di base emergeranno, caratterizzati da forme più squadrate e un peso più significativo, che trasmetteranno un’eleganza rassicurante per la maglieria di lusso. I colori scuri e freddi, come le sfumature di grigio e melange di marrone, si fonderanno armoniosamente.

Il cashmere, l’alpaca e il bisonte trasformeranno lo stile attivo in uno stile streetwear più sofisticato ed elegante, incarnando un look glamour sobrio e consapevole. Le sfumature neutre calde si adatteranno perfettamente a qualsiasi altra tonalità.

Il tweed rafforzerà ulteriormente la sua posizione, mentre i filati mouliné auto-prodotti diventeranno più vivaci e giocosi. Le lavorazioni saranno essenziali, in quanto sarà il colore stesso a conferire un senso di esclusività ai capi. Saranno inseriti delicati tocchi di colori vivaci e accesi, aggiungendo un tocco di vivacità.

Botto Giuseppe e Figli Spa si dimostra essere ancora una volta un’azienda di portata internazionale che vanta una vasta presenza globale e solide partnership con i protagonisti più influenti dell’industria della moda. La sua attività si estende sia sul mercato italiano che su quelli stranieri, includendo Stati Uniti, Giappone, Cina, Corea, Francia e Germania.

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